LA SACRA BIBBIA
Edizione CEI - 74
 
Esodo

01.       02.       03.       04.       05.       06.       07.       08.       09.       10.       11.       12.       13.       14.       15.       16.       17.       18.       19.       20.       21.       22.       23.       24.       25.       26.       27.       28.       29.       30.       31.       32.       33.       34.       35.       36.       37.       38.       39.       40.      
Il titolo greco del libro significa “uscita”: infatti, facendo seguito alla Genesi, racconta come i discendenti dei patriarchi furono, sotto la guida di Mosè, tratti fuori dall’Egitto e avviati verso la terra promessa ai patriarchi come sede del popolo della salvezza. Dopo aver indicato le cause e le premesse della liberazione, il libro racconta con epici accenti la trionfale uscita dall’Egitto e il viaggio nel deserto fino al monte Sinai, dove il popolo liberato riceve da Dio, che si manifesta grandiosamente, la legge che lo caratterizza e lo impegna nell’alleanza stretta con il Dio dei padri. La narrazione contiene perciò anche vaste sezioni legislative L’importanza storica e religiosa dell’Esodo è fondamentale: Israele diventa il popolo testimone del Dio unico, dei suoi espliciti interventi nella storia per la salvezza. La liberazione dall’Egitto è il prototipo di tutti i futuri interventi salvifici del Signore, anche nel tempo in cui Cristo porterà a compimento il millenario disegno del Padre suo. La salvezza d’Israele attraverso il Mar Rosso prefigura il battesimo che introduce nel regno di Dio; l’alleanza del Sinai, sancita col sangue del vittime, prelude di lontano alla nuova alleanza dell’umanità, nel sangue di Cristo. I misteri supremi della vita di Gesù si compirono nella cornice della Pasqua, che ricordava nei secoli il prodigioso esodo degli Ebrei; senza dire che il Decalogo da Dio dato a Mosè, perfezionato da Cristo, resta valido per i credenti in Lui.